In data 13.03.2020 la regione veneto ha diffuso una nota in cui, per preservare posti letto di area intensiva e per poter disporre del personale per la gestione dei medesimi posti letto, riduce l’attività chirurgica programmata non urgente.
Dispone inoltre la sospensioni dell’attività libero-professionale in intrameonia e tutta l’attività specialistica ambulatoriale, ad eccezione delle prestazioni U e B e garantendo l’attività in ambito materno-infantile ed oncologico.
Vengono chiusi URP, sportelli prenotazioni (rimangono attivi solo telefonici) e con modifiche della distribuzione dei farmaci.
Rimangono inalterate le attività relative all’assistenza psichiatrica, come vengono preservate le attività dei dipartimenti di prevenzione (attività vaccinali urgenti, quelle previste dal calendario vaccinale pediatri 0-6 anni, quelle rivolte alla sorveglianza delle malattie infettive, le attività di screening di secondo livello e le certificazioni medico-legali con carattere di urgenza).
Tali disposizioni trovano applicazione sino al 15 di aprile.
In allegato la nota: