News

CORSO ECM – 18/10/2023 – Bassano del Grappa – Competenze infermieristiche nell esecuzione e prima interpretazione del tracciato elettrocardiografico e ima in emodinamica

L’esame elettrocardiografico si è diffuso sempre più nella pratica assistenziale, coinvolgendo oramai per l’esecuzione
infermieri di tutte le unità operative.
Spesso, quando l’infermiere esegue un elettrocardiogramma, ha estrema difficoltà nel riconoscere un tracciato normale da uno patologico (e a volte pericoloso) questo offre uno strumento pratico per gli infermieri che non lavorano in ambito cardiologico o d’urgenza al fine di poter identificare rapidamente le principali e più frequenti alterazioni del tracciato elettrocardiografico. Il corso è integrato con una parte relativa alla correlazione fra anomalie elettrocardiografiche e immagini angiografiche delle coronarie e del ventricolo sinistro in corso di IMA.

Per iscrizioni: https://www.pegasolavoro.eu/corsi/1596_competenze-infermieristiche-nell-esecuzione-e-prima-interpretazione-del-tracciato-elettrocardiografico-e-ima-in-emodinamica.html

CORSO ECM – 26/09/2023 – Vicenza – Terapie salvavita in emergenza: Metodiche alternative di somministrazione. Intraossea, intranasale, dispositivi meccanici di disostruzione delle vie aeree

Classicamente, siamo portati ad approcciare le situazioni di emergenza ospedaliera avvalendoci dell’utilizzo di device che già padroneggiamo e che ci fanno sentire sicuri, come ad esempio i CVC.

Tuttavia, oggi, trovano sempre più spazio e riconoscimento nelle Linee Guida, dei device nuovi, finora considerati “alternativi” in quanto meno frequentemente utilizzati, ma che hanno dimostrato di essere validi in termini di efficacia e sicurezza.

Obiettivo del corso, è quello di porre l’attenzione su un modo di pensare “alternativo”, ma pur sempre all’interno di un contesto di legittimità scientifica, che porti i corsisti a comprendere che la scienza è in continua evoluzione, che qualunque conquista tecnica o conoscitiva abbia sempre dei margini di miglioramento e che sia quindi in continuo divenire.

Ragionare in maniera statica, attaccarsi alla comfort zone che ci fa sentire sicuri e padroni, rappresenta una tendenza dalla quale dobbiamo fuggire.

Ecco, quindi, che praticando questo metodo, ci si apre a nuove opportunità. Opportunità che nella fattispecie del seminario, consistono in nuovi dispositivi che consentono in maniera piùpratica e veloce rispetto ai metodi precedenti, di raggiungere un obiettivo assistenziale.

L’utilizzo delle metodiche che seguono, è già concepito e legittimato dalle Linee Guida Internazionali: ad esempio, grazie all’intraossea, possiamo guadagnare velocemente e con estrema efficacia, un accesso vascolare che ci consenta di praticare terapie salvavita ad un paziente in arresto cardiaco o in stato di shock.

La somministrazione per via intranasale del Narcan, concepito nelle più recenti Linee Guida American Heart Association, ci consente di praticare questo farmaco non appunto in cavità nasale, senza disperdere tempo per reperire accessi venosi, senza compromettere efficacia e sicurezza, e mantenendo i medesimi target assistenziali.

Sono sempre più alla ribalta, anche se non ancora inseriti negli algoritmi ufficiali, i dispositivi meccanici di disostruzione delle vie aeree, alternativi rispetto alla Manovra di Heimlich. Tali device, consentono di abbattere tutti i rischi di tale manovra (frattura costale, danno agli organi ed alle strutture vascolari di torace ed addome), mantenendo una eccellente performance in termini di outcome.

Tutti i device, saranno spiegati da un punto di vista teorico in ogni dettaglio, ma sarà garantito ampio spazio anche alla parte pratica, nella quale ogni corsista avrà modo di cimentarsi su dei simulatori ad alta fedeltà che consentono di sperimentare l’utilizzo dei device.

Il corso verrà condotto con una didattica dinamica, che prevede un continuo scambio attivo tra i docenti (facilitatori) ed i discenti. Alla spiegazione teorica di ogni device, corroborata da corposo materiale audio video dimostrativo, seguirà la parte pratica, durante la quale ogni corsista sperimenterà nelle proprie mani l’utilizzo del device.

Subito dopo, avrà luogo un debriefing nel quale, col metodo del brainstorming ci si confronterà sull’esperienza maturata con ogni device da un punto di vista sia teorico che pratico.

Per iscrizioni: https://www.pegasolavoro.eu/corsi/1595_terapie-salvavita-in-emergenza-metodiche-alternative-di-somministrazione-intraossea,-intranasale,-dispositivi-meccanici-di-disostruzione-delle-vie-aeree.html

Causa pilota buoni pasto

La segreteria NurSind di Vicenza, promuove attraverso i suoi rappresentati sindacali la causa sui buoni pasto.

Vi comunichiamo inoltre che questa sera, giovedì 13 aprile alle ore 21, saranno ospiti, alla trasmissione “prima serata”, su TVA Vicenza, l’Infermiere dell’AULSS 7 Pedemontana Roberto Marioni e il Segretario Provinciale Andrea Gregori, per parlare del fenomeno delle aggressioni ai sanitari.

CORSO ECM ASSICURAZIONE 4/05/2023

Il 4 maggio 2023 si svolgerà un interessante corso dal titolo “PROFESSIONI SANITARIE E ASSICURAZIONI SULLA RESPONSABILITA’” tenuto dal Dott. Pozzi.

Attraverso il corso sarà possibile approfondire la consapevolezza del concetto di colpa lieve e grave consapevolezza del concetto di responsabilità professionale.

Per maggiori informazioni e per iscrizioni: https://www.pegasolavoro.eu/corsi/1531_professioni-sanitarie-e-assicurazioni-sulla-responsabilita.html


Maggio 2023 Corsi ECM: Assicurazioni e Accessi Venosi

La Segreteria di Vicenza è lieta di presentare due corsi ECM che si terranno nel mese di maggio a Vicenza presso il Polo Didattico Universitario – Aula Magna “Ing. Gresele” in Contrà S. Bortolo 85.

Il 4 maggio 2023 si svolgerà un interessante corso dal titolo “PROFESSIONI SANITARIE E ASSICURAZIONI SULLA RESPONSABILITA'” tenuto dal Dott. Pozzi.

Attraverso il corso sarà possibile approfondire la consapevolezza del concetto di colpa lieve e grave consapevolezza del concetto di responsabilità professionale.

Per maggiori informazioni e per iscrizioni: https://www.pegasolavoro.eu/corsi/1531_professioni-sanitarie-e-assicurazioni-sulla-responsabilita.html

Il 19 maggio 2023 invece si terrà un corso con aspetti tecnico-scientifici dal titolo: “Scelta, utilizzo e gestione degli accessi venosi avanzati”

Tra le sfide più importanti nella sanità degli ultimi anni, la gestione delle cronicità e del “paziente fragile” riveste un ruolo predominante. Il progressivo incremento della popolazione sottoposta a cure di lungo periodo ha evidenziato la necessità di salvaguardare il patrimonio vascolare, considerando che tale patrimonio può progressivamente andare incontro a depauperamento, rendendo sempre più difficile reperire l’accesso venoso spesso necessario a scopo terapeutico e diagnostico.

Per questo motivo e in virtù dell’alto livello di sicurezza che offrono, gli accessi venosi avanzati ad inserimento periferico (Picc, Midline, FICC, Long peripheral cannula) sono dispositivi sempre più utilizzati in ambito ospedaliero ed extra-ospedaliero.  Il corretto utilizzo e i corretti criteri di scelta rappresenta quindi un importante fattore in grado di influenzare la qualità dell’assistenza e delle cure.  La gestione di questi dispositivi richiede competenze specifiche che, a causa della costante evoluzione tecnologica, vanno periodicamente aggiornate e mantenute solidali con lo stato dell’arte.

Per maggiori informazioni e per iscrizioni: https://www.pegasolavoro.eu/corsi/1523_scelta,-utilizzo-e-gestione-degli-accessi-venosi-avanzati.html

SINTESI TAVOLO TECNICO SALUTE MENTALE 08/02/23

La riunione, convocata dopo la richiesta di chiarimenti in seguito ad episodi di violenza avvenuti nel SPDC 3, è stata occasione di confronto su temi ampi, tra le sigle sindacali presenti (noi di Nursind, Andrea Gregori e Giuseppe de Chiara, CISL, CGIL).

ALCUNI NUMERI: La Dirigenza ci informa che è in atto una fase di riorganizzazione che coinvolge anche aspetti come la dotazione organica oltre a quelli organizzativi e formativi, nel solco tracciato dal DGR 372/2022 Regione del Veneto. Vi sono stati nel 2022, 3 episodi di violenza che hanno determinato 4 infortuni, è stata implementata una modalità operativa basata sui principi del governo clinico, quindi audit per analizzare le possibile cause dell’evento avverso, cosa si sarebbe potuto fare per evitarlo e cosa si può fare in futuro per migliorare. C’è stato un rinnovamento del personale infermieristico (25% nell’ultimo anno), in base ai dati in suo possesso, il Dott. Vicariotto non rileva un disagio del personale che abbia portato a domande di trasferimento. Sulla dotazione organica l’orientamento della Dirigenza è di implementare 1 OSS al SPDC di accoglienza e di prevedere per il 3° SPDC una dotazione organica così composta: 2 infermieri e 2 oss al mattino, 2 infermieri e 2 oss al pomeriggio, 2 infermieri e 1 oss di notte. Sulla Neuropsichiatria infantile la Dott.ssa Cazzaro informa che sono in corso adeguamenti e modifiche nell’U.O. di Pediatria per predisporre i posti letto. Il Dott. Sbicego conferma l’impegno del Servizio di Prevenzione e Protezione anche per quest’anno relativamente a esercitazioni per la gestione dei casi di violenza e corsi sullo stress lavoro-correlato.

LA POSIZIONE DEL NURSIND: Il Dott. Giuseppe de Chiara (Infermiere in Riabilitazione Psichiatrica), espone la visione del Nursind invitando i presenti a riflettere su un concetto: siamo sicuri che aumentando 1 oss, 1 infermiere, aggiungendo Terp, Psicologi ed Educatori, facendo corsi, riusciamo a migliorare la situazione? 

A nostro modo di vedere è necessario un percorso di formazione continua e mirata che parta dai concetti basilari della moderna Salute Mentale: il lavoro d’equipe, la chiarezza dei ruoli, la comunicazione tra Professionisti e tra questi e gli Specialisti Psichiatri, la pratica basata sulle evidenze.

Soltanto in questo modo si gettano le basi per creare una vera cultura riabilitativa che predisponga il personale infermieristico verso gli obiettivi della Psichiatria moderna, che sono il reinserimento sociale della persona con disturbo mentale, aiutandolo a raggiungere il più alto grado di autonomia, marginalizzando gli effetti disabilitanti della malattia. Soltanto se creiamo una cultura del lavoro d’equipe, del sentirci una squadra che agisce sulla base di evidenze scientifiche e va tutta nella stessa direzione possiamo perseguire il benessere professionale, la motivazione e la gratificazione di raggiungere gli obiettivi, l’outcome positivo per i pazienti viaggia di pari passo con la valorizzazione delle competenze del personale e con il benessere del personale. 

Più benessere del personale vuol dire meno violenza, meno contenzioni, meno conflitti sul lavoro, meno stress lavoro/correlato, meno burnout, meno giorni di malattia, meno richieste di trasferimento.

Per raggiungere questo obiettivo serve una formazione continua che prenda spunto dagli errori, dai disguidi, dalle mancanze che possono verificarsi durante l’assistenza e che sia mirata, attraverso la costituzione di piccoli gruppi di lavoro, non alla colpevolizzazione dell’errore ma a costruire dall’errore un miglioramento nella pratica quotidiana, assumendo un approccio più basato sulle evidenze e più uniforme tra i colleghi .

La linea del Nursind espressa dal Dott. de Chiara, ha incontrato il favore dei Direttori Dott. Meneghetti e Dott. Maggiolo e degli altri Dirigenti presenti al tavolo .

Infine si è sottolineata l’importanza dell’appropriatezza dei ricoveri al fine di rendere efficaci gli interventi dei professionisti su casi concretamente riconducibili alla salute mentale

Il delegato RSU NurSind

Dott. Giuseppe de Chiara