Obiettivi specifici e acquisizione di competenze tecnico professionali: – Capire cosa significa violenza di genere – Capire il valore della relazione d’aiuto nel contesto in cui si assiste una vittima di violenza – Conoscere gli attori della Rete per il miglior aiuto alle vittime, donne e bambini – Comprendere il significato di speranza
Inoltre, tra gli obiettivi verranno focalizzati: 1. Obiettivi cognitivi: trasmettere il “perché” ed il “cosa” 2. Obiettivi motivazionali: trasmettere identificazione e voglia di evolvere professionalmente 3. Obiettivi formativi: trasmettere il “come” fare le cose
Il tutto per: 1. Cambiare atteggiamenti e comportamenti personali e professionali nei confronti delle vittime 2. Crescere culturalmente e nelle power-skill per non soffrire l’inadeguatezza professionale 3. Cambiare per amore verso sé stessi e verso l’altro 4. Cambiare per ricominciare a vivere ed esistere ogni giorno nella relazione d’aiuto
L’uso del catetere vescicale può provocare delle infezioni a carico dell’apparato urinario, dovute all’ingresso nel corpo di batteri patogeni, inoltre, può dar luogo a spasmi della vescica, a piccole perdite d’urina e ad altri disturbi di diversa natura.
Il corso avrà come obiettivo permettere al personale sanitario di prevenire le complicanze e gestire il decorso del paziente.
L’esame elettrocardiografico si è diffuso sempre più nella pratica assistenziale, coinvolgendo oramai per l’esecuzione infermieri di tutte le unità operative. Spesso, quando l’infermiere esegue un elettrocardiogramma, ha estrema difficoltà nel riconoscere un tracciato normale da uno patologico (e a volte pericoloso) questo offre uno strumento pratico per gli infermieri che non lavorano in ambito cardiologico o d’urgenza al fine di poter identificare rapidamente le principali e più frequenti alterazioni del tracciato elettrocardiografico. Il corso è integrato con una parte relativa alla correlazione fra anomalie elettrocardiografiche e immagini angiografiche delle coronarie e del ventricolo sinistro in corso di IMA.
Classicamente, siamo portati ad approcciare le situazioni di emergenza ospedaliera avvalendoci dell’utilizzo di device che già padroneggiamo e che ci fanno sentire sicuri, come ad esempio i CVC.
Tuttavia, oggi, trovano sempre più spazio e riconoscimento nelle Linee Guida, dei device nuovi, finora considerati “alternativi” in quanto meno frequentemente utilizzati, ma che hanno dimostrato di essere validi in termini di efficacia e sicurezza.
Obiettivo del corso, è quello di porre l’attenzione su un modo di pensare “alternativo”, ma pur sempre all’interno di un contesto di legittimità scientifica, che porti i corsisti a comprendere che la scienza è in continua evoluzione, che qualunque conquista tecnica o conoscitiva abbia sempre dei margini di miglioramento e che sia quindi in continuo divenire.
Ragionare in maniera statica, attaccarsi alla comfort zone che ci fa sentire sicuri e padroni, rappresenta una tendenza dalla quale dobbiamo fuggire.
Ecco, quindi, che praticando questo metodo, ci si apre a nuove opportunità. Opportunità che nella fattispecie del seminario, consistono in nuovi dispositivi che consentono in maniera piùpratica e veloce rispetto ai metodi precedenti, di raggiungere un obiettivo assistenziale.
L’utilizzo delle metodiche che seguono, è già concepito e legittimato dalle Linee Guida Internazionali: ad esempio, grazie all’intraossea, possiamo guadagnare velocemente e con estrema efficacia, un accesso vascolare che ci consenta di praticare terapie salvavita ad un paziente in arresto cardiaco o in stato di shock.
La somministrazione per via intranasale del Narcan, concepito nelle più recenti Linee Guida American Heart Association, ci consente di praticare questo farmaco non appunto in cavità nasale, senza disperdere tempo per reperire accessi venosi, senza compromettere efficacia e sicurezza, e mantenendo i medesimi target assistenziali.
Sono sempre più alla ribalta, anche se non ancora inseriti negli algoritmi ufficiali, i dispositivi meccanici di disostruzione delle vie aeree, alternativi rispetto alla Manovra di Heimlich. Tali device, consentono di abbattere tutti i rischi di tale manovra (frattura costale, danno agli organi ed alle strutture vascolari di torace ed addome), mantenendo una eccellente performance in termini di outcome.
Tutti i device, saranno spiegati da un punto di vista teorico in ogni dettaglio, ma sarà garantito ampio spazio anche alla parte pratica, nella quale ogni corsista avrà modo di cimentarsi su dei simulatori ad alta fedeltà che consentono di sperimentare l’utilizzo dei device.
Il corso verrà condotto con una didattica dinamica, che prevede un continuo scambio attivo tra i docenti (facilitatori) ed i discenti. Alla spiegazione teorica di ogni device, corroborata da corposo materiale audio video dimostrativo, seguirà la parte pratica, durante la quale ogni corsista sperimenterà nelle proprie mani l’utilizzo del device.
Subito dopo, avrà luogo un debriefing nel quale, col metodo del brainstorming ci si confronterà sull’esperienza maturata con ogni device da un punto di vista sia teorico che pratico.
La segreteria NurSind di Vicenza, promuove attraverso i suoi rappresentati sindacali la causa sui buoni pasto.
Vi comunichiamo inoltre che questa sera, giovedì 13 aprile alle ore 21, saranno ospiti, alla trasmissione “prima serata”, su TVA Vicenza, l’Infermiere dell’AULSS 7 Pedemontana Roberto Marioni e il Segretario Provinciale Andrea Gregori, per parlare del fenomeno delle aggressioni ai sanitari.
Il 4 maggio 2023 si svolgerà un interessante corso dal titolo “PROFESSIONI SANITARIE E ASSICURAZIONI SULLA RESPONSABILITA’” tenuto dal Dott. Pozzi.
Attraverso il corso sarà possibile approfondire la consapevolezza del concetto di colpa lieve e grave consapevolezza del concetto di responsabilità professionale.
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