Il primo motivo per cui scioperare

Sull’ipotesi del contratto nazionale di lavoro del Comparto Sanità uno degli argomenti più importanti risulta essere la declinazione dei nuovi orari di lavoro.

Il personale impegnato nelle attività di urgenza, nella turnistica e nelle sale operatorie o comunque di interventistica non avranno più diritto alle tutele previste dall’articolo 7 del decreto legislativo 66/2003; sostanzialmente la deroga permanente del diritto al riposo di 11 ore tra un turno e l’altro.

Scandalosa poi la possibilità di portare fino a 48 ore l’orario di lavoro settimanale e protrarre questa cosa fino a 12 mesi.

Questa parte del contratto, chiesta dai datori di lavoro, sta per essere sottoscritta da rappresentanti sindacali che non hanno mai vissuto una corsia d’ospedale.

Questo DEVE essere UNO DEI MOTIVI per aderire e partecipare allo sciopero del 23 febbraio 2018.

Nei prossimi giorni altre motivazioni per cui aderire alla nostra protesta.

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