Pubblichiamo l’intervista al segretario nazionale di Nursind, Andrea Bottega, che chiarisce la posizione del sindacato rispetto alla mancata firma del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL). Purtroppo CGIL, UIL e Nursing Up hanno scelto di non firmare il contratto, bloccando di fatto l’intero processo. Questa decisione, a nostro avviso incomprensibile, ha bloccato l’approvazione di importanti risultati che eravamo riusciti ad ottenere:
Aumento dello stipendio tra 150/180 euro al mese
Prestazioni aggiuntive a 50 euro
Equiparazione economica delle ostetriche agli infermieri
Esonerabilità dal lavoro notturno
Incremento dei fondi contrattuali
Saldo degli arretrati
Possibilità per il dipendente di fruire le ferie ad ore
Obbligo di supporto psicologico in caso di aggressione
Possibilità di aumentare l’incarico base per aree omogenee
e tanto altro ancora….
E’ evidente che chi ha deciso di non firmare ha anteposto logiche politiche o di interesse personale al bene collettivo.