COMUNICATO STAMPA – 23/11/2023

Nursind Vicenza intensifica la lotta per i lavoratori con alleati i cittadini
Il segretario provinciale di Nursind Vicenza, Andrea Gregori: “Siamo solidali ed al fianco delle categorie e sigle sindacali che condividono con noi questa battaglia di civiltà”

Vicenza, 23 novembre 2023. Tutelare i diritti dei lavoratori non è cosa facile. E quando questi, inevitabilmente, influiscono sulla qualità di un servizio pubblico, l’attenzione dev’essere ancor più alta, tanto più se si parla di garantire la qualità ed efficienza del Servizio sanitario nazionale.
Dopo la grande adesione allo sciopero del 17 novembre scorso, indetto da Nursind, dove la partecipazione del personale infermieristico è stata straordinaria, probabilmente la più significativa degli ultimi trent’anni, stando ai numeri ufficiali rilevati, il segretario provinciale di Vicenza, Andrea Gregori, dichiara aperta una stagione di lotta da condividere con tutti gli attori del sistema sanitario nazionale.
“Anche in vista dello sciopero di domani – spiega il segretario Gregori – non possiamo che essere solidali ed al fianco delle categorie e sigle sindacali (Cgil – Uil per nord Italia e settore privato), che condividono con noi questa battaglia di civiltà, rispetto ad una legge di bilancio che calpesta i diritti di chi lavora e dei cittadini, voltando le spalle al rispetto ed al buon senso”.
La lotta, quindi, prosegue. E per dimostrarlo non verranno calati neppure bandiere e striscioni del Nursind, che resteranno al loro posto, dove si è svolto il presidio davanti all’ingresso principale dell’Ospedale civile San Bortolo di Vicenza, sede dell’Ulss 8 Berica. E l’auspicio è che alle bandiere del Nursind possano affiancarsi delle altre, perché l’unione, senza dubbio, fa la forza.
“Abbracciamo con sincera solidarietà, pertanto, le motivazioni che hanno portato anche le altre categorie – sottolinea il segretario Gregori – a manifestare. Il 5 dicembre, infatti, ci sarà lo sciopero indetto dai medici ospedalieri e dai colleghi del Nursing-UP, altro sindacato di categoria, per poi proseguire il 18 dicembre con altre sigle della Dirigenza, in modo particolare il sindacato degli anestesisti. Tutti questi attori del sistema hanno a cuore il funzionamento ed il finanziamento della Sanità pubblica in favore dei cittadini, perciò Nursind sarà al loro fianco per dare forza ad un sistema duramente colpito, che punta a mortificare i lavoratori della Sanità pubblica per favorire un sistema privatistico della salute. È proprio per questo motivo che si auspica l’aumento esponenziale dei vessilli, a simboleggiare un’unione comune in favore anche di una cittadinanza stremata dall’assenza di risposte di un sistema in crisi permanente”.
Con queste premesse, Nursind auspica che “le azioni di lotta intraprese portino ad una concreta inversione di rotta”.


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